Renato Guttuso
Italian, 1911 - 1987
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Renato Guttuso nasce nel 1911. È uno dei pittori moderni più apprezzati in Italia. Verso la fine degli anni '30 il suo potente marchio di realismo espressionista trasmise vividamente l'angoscia di una generazione che voleva che la sua arte riflettesse e si confrontasse con l'urgenza della vita contemporanea.
Rifiutando sia il formalismo della pittura astratta che il naturalismo sostenuto da artisti in sintonia con il fascismo, Guttuso svolse un ruolo chiave nel forgiare uno stile che avrebbe continuato a dominare l'arte italiana nell'immediato dopoguerra.
Nato in Sicilia, Guttuso iniziò a dipingere in tenera età. Le sue prime opere sicure della fine degli anni '20 rivelano l'influenza dell'allora dominante scuola novecentesca, ma dopo essersi trasferito a Roma nel 1937 si allinea al gruppo di Corrente, che cercava di creare un'arte libera da sfumature retoriche, e adotta un atteggiamento sempre più critico verso il regime di Mussolini. Decisamente "popolare", il suo lavoro ha continuato a raccontare per oltre quarant'anni la vita politica spesso turbolenta dell'Italia e il volto mutevole della sua società.
Tra i soggetti più duraturi di Guttuso c'erano i paesaggi e gli abitanti dell'Italia meridionale, la cui vitalità veniva celebrata in opere che impiegavano una tavolozza opportunamente ricca e vibrante che rifletteva i colori intensi della sua natia Sicilia.
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