Bice Lazzari
Italian, 1900 - 1981
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Beatrice Lazzari nasce a Venezia nel 1900. Nella città natale studia prima al conservatorio e poi all’Accademia di Belle Arti, seguendo il corso di decorazione. Si rivela presto pittrice di paesaggi e il suo lavoro è assimilabile a quello dei pittori della scuola di Burano, artisti che negli anni venti, continuando la tradizione del vedutismo veneziano, fanno dell’isola uno dei loro soggetti prediletti. Nel 1924 esordisce con una natura morta. Nell’ambiente artistico veneziano degli anni trenta, frequenta Carlo Scarpa e Mario De Luigi, e inizia un percorso d’avanguardia e ricerca razionalista. Se come pittrice cerca la sua affermazione nel paesaggio dal vero, nelle arti applicate compie un taglio netto con la tradizione figurativa, scegliendo il disegno astratto e le composizioni geometriche come linguaggio espressivo. Nel 1935 si trasferisce a Roma. Gli anni cinquanta vedono i primi importanti riconoscimenti.
Tra la fine degli anni cinquanta e il 1963 si accosta all’Informale e abbandona nel frattempo i colori a olio per approfondire l’applicazione di altri materiali come colle, sabbie, tempere e più tardi acrilici. Nel 1964 riparte da zero, rinunciando alla materia e al colore a favore di mezzi più semplici, spesso linee tracciate con la grafite su fondo monocromo. Tra gli anni sessanta e settanta testimoniano l’ultima fase di un percorso di straordinario lirismo e modernità, che fanno di Lazzari una delle più grandi interpreti dell’arte italiana del dopoguerra.
CONTATTI
Archivio Bice Lazzari
info@archiviobicelazzari.com | Roma
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